Il Governo italiano ha introdotto una serie di nuove iniziative per incentivare e sostenere le startup innovative, con un’enfasi particolare sulla promozione degli investimenti e sul rafforzamento del tessuto imprenditoriale innovativo del Paese. Questi interventi sono inclusi nel Decreto Concorrenza recentemente approvato e saranno ulteriormente potenziati con la Legge di Bilancio 2025 e altre misure legislative future.
Novità sugli Incentivi per le Startup Innovative
Il Decreto Concorrenza introduce una serie di nuove regole e agevolazioni per le startup innovative, tra cui:
- Capitale Sociale e Occupazione: Le startup innovative saranno tenute ad avere un capitale sociale minimo di 20.000 euro. Inoltre, entro il secondo anno di iscrizione al Registro speciale delle startup innovative, dovranno impiegare almeno un dipendente. Questo requisito è stato introdotto per garantire una struttura finanziaria solida e un impegno tangibile nell’impiego di risorse umane.
- Incentivi Fiscali: Sono previsti crediti d’imposta per gli investimenti effettuati da incubatori certificati nel capitale sociale delle startup innovative. Questi incentivi fiscali hanno l’obiettivo di stimolare sia gli investimenti privati che quelli istituzionali. Gli investitori potranno beneficiare di detrazioni fiscali significative, riducendo così il rischio associato agli investimenti in startup.
Potenziamento degli Incentivi
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha chiarito che queste misure rappresentano solo un primo passo verso la creazione di un ecosistema più favorevole per le startup innovative. Si prevede che ulteriori interventi verranno integrati durante il processo parlamentare e con la Manovra 2025. Tra le misure allo studio ci sono:
- Visti per Investitori: Saranno introdotte integrazioni ai visti esistenti per facilitare l’ingresso e il soggiorno degli investitori stranieri in Italia. Queste misure mirano a rendere l’Italia un paese più attraente per gli investitori internazionali, semplificando le procedure burocratiche per l’ottenimento dei visti e favorendo l’afflusso di capitali esteri nel settore delle startup.
- Unità di Missione: È stata istituita un’Unità di Missione presso il MIMIT, incaricata di coordinare le politiche legate all’innovazione e alle startup. Questa unità avrà il compito di garantire la coerenza e l’efficacia delle varie iniziative governative, monitorare i progressi delle politiche di incentivazione e proporre ulteriori interventi per supportare lo sviluppo delle startup innovative.
Collaborazioni e Attori Coinvolti
Il Governo sta collaborando con vari attori chiave dell’ecosistema dell’innovazione per elaborare e implementare le nuove normative. Tra questi attori vi sono:
- Venture Capital: Fondi di investimento specializzati nel fornire capitale di rischio alle startup innovative in cambio di quote di partecipazione. Questi fondi giocano un ruolo cruciale nel sostenere la crescita delle startup, offrendo non solo finanziamenti ma anche competenze e reti di contatti.
- Associazioni di Categoria: Tra cui InnovUp, Italian Tech Alliance e AIFI, che rappresentano e supportano le startup innovative e gli investitori. Queste associazioni lavorano a stretto contatto con il governo per assicurare che le esigenze delle startup siano adeguatamente rappresentate e per promuovere politiche favorevoli allo sviluppo dell’ecosistema innovativo.
- Istituzioni Pubbliche: Come Invitalia e CDP Venture Capital, che offrono supporto finanziario e operativo alle startup innovative. Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, fornisce finanziamenti e assistenza tecnica alle startup, mentre CDP Venture Capital gestisce fondi di investimento volti a sostenere l’innovazione e la crescita delle nuove imprese.
Legge 28 ottobre 2024 n. 162
La Legge 28 ottobre 2024, n. 162, contenente disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese (PMI) innovative tramite agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 del 7 novembre 2024 ed il provvedimento continua nella politica di creare un ambiente più favorevole per la crescita delle imprese innovative in Italia.
Agevolazioni Fiscali per Investimenti in Start-up e PMI Innovative
La legge prevede che per gli investimenti effettuati in start-up innovative e PMI innovative venga riconosciuta una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Se l’ammontare della detrazione supera l’imposta lorda dovuta, l’eccedenza verrà riconosciuta come credito d’imposta. Questo credito può essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi per ridurre le imposte dovute o in compensazione con altre imposte. Il credito d’imposta è fruibile nel periodo d’imposta in cui viene presentata la dichiarazione dei redditi e nei periodi d’imposta successivi.
Sostegno alla Patrimonializzazione delle Imprese e Rafforzamento delle Filiere
Al fine di sostenere la patrimonializzazione delle imprese italiane e rafforzare le filiere, le reti e le infrastrutture strategiche tramite lo sviluppo del mercato dei capitali italiano, la legge prevede che il “Patrimonio Destinato” possa effettuare interventi finanziari. Questi interventi includono la sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) di nuova costituzione e istituiti in Italia. Questi OICR devono essere gestiti da società di gestione del risparmio (SGR) autorizzate ai sensi dell’articolo 34 del Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58) o da gestori autorizzati ai sensi degli articoli 41-bis, 41-ter e 41-quater del medesimo Testo Unico. La politica di investimento di questi OICR deve essere coerente con le finalità del “Patrimonio Destinato” e rispettare specifiche condizioni.